Sono Laura, nata a Brescia nel 1992.
La mia passione per il mondo del tatuaggio nasce innanzitutto dall’ amore per le diverse forme d’ arte alle quali mi sono avvicinata fin da piccola grazie allo stile di vita dei miei genitori, la loro spiccata sensibilità artistica e il loro impegno sociale.
Fin dalla scuola elementare ho sempre disegnato in maniera amatoriale tentando di esprimere il mio mondo interiore inevitabilmente influenzato da stimoli visivi che hanno senza dubbio contribuito a delineare il mio gusto e la mia personalità: ricordo che fumetti, vinili, abiti di varia provenienza, libri d’ arte e illustrazione, vecchi mobili, oggetti e cianfrusaglie di ogni genere riempivano la nostra casa.
Nonostante non abbia frequentato un istituto d’ arte, negli anni ho sempre vissuto il disegno su carta come una forte esigenza espressiva che mi ha portato poi, al termine della scuola superiore, a voler indagare diversi percorsi di studio, lavorativi ed esperienze artistiche nuove come il tatuaggio al quale mi sono avvicinata inizialmente solo come cliente: questo mi ha permesso di conoscere professionisti che raccontandomi la loro visione hanno stimolato la mia curiosità nei confronti di questo mondo e quando poi un mio caro amico (ai tempi apprendista in uno studio) mi ha proposto di provare a tatuare su della pelle sintetica, ho sentito di aver finalmente trovato anch’io il modo migliore per poter incanalare in modo concreto la mia necessità di esprimermi. Da quel momento non ho mai avuto alcun dubbio riguardo ai miei obbiettivi, l’amore per questa professione mi ha reso molto determinata e propensa al sacrificio così, dopo poco meno di un anno dall’inizio del mio percorso come apprendista ho avuto la possibilità di entrare in contatto con gli altri membri dello staff del Black Rose Tattoo, aprendomi la possibilità di lavorare a fianco di professionisti che mi hanno aiutato a rendere la mia passione un vero lavoro.
Benché non esista uno stile preciso nel quale mi senta di “incasellarmi”, dal punto di vista tecnico mi sento più piuttosto vicina al tatuaggio tradizionale e ai principi secondo i quali vadano rispettate anatomia del corpo e limitazioni legate alla tecnica stessa in modo che un tatuaggio possa rimanere nel tempo. Ciò che propongo sono solitamente soggetti autoconclusivi o piccole composizioni caratterizzate da un design abbastanza essenziale, pulito e con particolare attenzione ai contrasti.
Per quanto riguarda il disegno, invece, sono costantemente ispirata da situazioni spesso esterne al mondo del tatuaggio e da artisti che praticano arte su qualsiasi tipo di supporto. Questo influenza spesso anche i soggetti che scelgo di proporre e che talvolta rappresentano per me delle fasi di sperimentazione personale. Anche le mie passioni e i miei interessi sono per me fonte di ispirazione: tra questi l’amore per fiori e piante, la letteratura straniera, la poesia e la storia dell’ arte, della moda e del design che ho potuto approfondire durante i miei percorsi di studio.
È molto importante per me che i disegni che propongo, piuttosto che poter essere classificati all’ interno di una determinata categoria stilistica, possano lasciare intravedere sfumature della mia personalità e allo stesso tempo suscitare un’ emozione simbolica o visiva in chi sceglie di affidarsi a me per il proprio tatuaggio.